Finalmente riesco a scrivere qualcosa, purtroppo internet in questa casa è quello che è e non posso sempre contare su una connessione stabile.
In questo periodo di silenzio ho riflettuto su un sacco di cose, riguardando anche i post che ho scritto in questi cinque anni ( o forse anche di più ), mi sono resa conto che io ritorno sempre a farmi domande sugli stessi argomenti.
L'argomento di questa volta è: "Esistono le capacità innate?"
Ho sentito tante di quelle volte mia mamma (e qualche volta anche le mie amiche) dire frasi di questo genere:
- Guarda quella ragazza, è così magra, vedi noi non lo siamo per il metabolismo!
- Tizia si è laureata in tempo e con un voto di 110 e lode, ma lei ha sempre avuto un'intelligenza superiore agli altri.
- Guarda che bel disegno, quella ragazza ha l'arte nel sangue, anche da bambina ha sempre fatto un sacco di bei disegni senza sforzo.
Questi sono solamente alcuni degli esempi, ma credo che chiunque tra noi abbia già sentito frasi di questo genere, per il semplice fatto che si usano spessimo.
Beh. L'impressione che ho io è che siano solamente una marea di scuse. Non metto in dubbio che ci siano persone fortunate a cui le cose vengono "così" senza sforzo. Ma credo che siano davvero pochi i casi in cui si verifichi effettivamente questa eventualità. Io credo che chi riesce ad ottenere un risultato si sia fatto il culo. Uno passa un esame? Ha studiato adeguatamente. E' riuscito a dimagrire? Allora è stato a dieta ferrea. E' bravo nel disegno? Vuol dire che ha messo l'anima sul foglio di carta e ha provato e provato e provato.
Perché sminuire il lavoro degli altri?
L'idea che mi sono fatta è che queste frasi vengano fuori per confortarci. Nutriamo la nostra invidia con la rassicurazione di non avere speranze di ottenere quel risultato. Ci convinciamo di non poter raggiungere certi risultati. Preferiamo volare basso per evitare di provarci e fallire. Decidiamo di non aver speranze per non dover effettivamente fare lo sforzo di cominciare a lottare sul serio. Viviamo nell'idea che ci siano persone migliori di noi, persone innatamente migliori di noi. E alla fine finiamo anche per stare meglio. Perché è più semplice da accettare la rassegnazione e conseguentemente la rinuncia piuttosto che impegnarsi e lottare per ottenere ciò che realmente si desidera. Ce ne si fa una ragione e in questo modo ci si può crogiolare nella pigrizia, e in modo socialmente accettabile, perché è noto a tutti: solamente chi nasce con il talento può raggiungere la vetta.
"I wasn't the best or brightest in my class. But, what I lacked in natural talent, I made up for in discipline."